In clima da entusiasmo calcistico, l’Italia vince la 9ª Coppa del Mondo di Gelateria. Sul podio della Gelato Arena a Sigep, per l’edizione 2020 della Coppa, anche il Giappone e l’Argentina. Squadra che… vince! Ma è la squadra italiana ad essersi aggi
In clima da entusiasmo calcistico, l’Italia vince la 9ª Coppa del Mondo di Gelateria. Sul podio della Gelato Arena a Sigep, per l'edizione 2020 della Coppa, anche il Giappone e l’Argentina.
Squadra che... vince!
Ma è la squadra italiana ad essersi aggiudicata con pieno merito, ieri sera, la gara organizzata da Sigep e Gelato&Cultura. Riconoscimento unanime, con i voti della giuria della stampa specializzata e dalla giuria artistica, oltre a placet della giuria tecnica. Nella squadra italiana erano schierati il gelatiere Eugenio Morrone, il pasticciere Massimo Carnio, lo chef Marco Martinelli e lo scultore del ghiaccio Ciro Chiummo, con Giuseppe Tonon nel ruolo di team leader.
Il tema attorno al quale i nostri portacolori era "I segreti del bosco", sviluppato con una scultura di ghiaccio che raffigura un cervo che sbuca da un cespuglio e una torta gelato al pistacchio, lampone e fragola e mora su base di croccantino con semifreddo al mascarpone e vaniglia. In sezione, nella fetta, la sagoma del ciclamino e della mora. La torta gelato ha vinto anche il premio speciale della giuria stampa.
I dream team di Giappone e Argentina
Il Giappone si è classificato sul secondo gradino del podio con il tema "Fiore della musica". In squadra Naoki Matsuo, Kenichi Matsunaga, Kengo Akabame e Hiromi Nishikawa con Kanjiro Mochizuki team leader.
L’Argentina ha scelto i "Pirati dei Caraibi". In squadra Mariano Zichert, Pablo Nicolas Renes, Matias Dragun e Ruben Darre, con team leader Maximiliano Cesar Maccarrone.
Otto prove in tre giorni
Le 11 squadre coinvolte nella finale hanno affrontato otto prove in tre giorni: vaschetta di gelato decorata, monoporzione in vetro, mystery box (ingredienti a sorpresa diversi per ciascuna squadra), torta artistica gelato, entrée di alta cucina, scultura in ghiaccio e in croccante, snack di gelato e gran buffet finale, ovvero la presentazione di tutti gli elaborati. Di sostegno ai campioni in gara, gli studenti dell’Istituto Alberghiero Sigismondo Pandolfo Malatesta di Rimini.
I premi speciali
Oltre il premio alla miglior torta gelato - come detto andato all'Italia - gli altri premi speciali sono stati assegnati al Giappone per la miglior scultura di ghiaccio; all'Argentina per la mistery box; di nuovo all’Italia per il miglior gran buffet finale. Infine, il Premio Carlo Pozzi per l’ordine e la pulizia, è stato assegnato dai commissari di gara al Giappone che meglio ha tenuto la postazione di lavoro.
La giuria: tecnici, ex vincitori e media internazionali
La giuria era così composta: sul campo hanno vigilato i lavori tre commissari tecnici dall’esperienza pluriennale: Sergio Colalucci, Sergio Dondoli e Gaetano Mignano. Con loro, alcuni campioni delle precedenti edizioni della Coppa: Leonardo Ceschin, Stefano Venier, Francesco Falasconi, Luigi Tirabassi, Amelio Mazzella di Regnella, Antonio Capuano, Maurizio Alessi, Luca Mazzotta. La giuria Media era composta da 10 giornalisti specializzati in gelateria, pasticceria e F&B, di livello internazionale.
Ernesto Brambilla