Si è svolta il 25 settembre a Torino nella sede di OVENS, concessionario Carpigiani, la prima tappa di preselezione di Sigep Gelato d’Oro 2019. A vincere è stato Marco Nicolino della gelateria Buono e Sano di Rivarolo Canavese (Torino). Obiettivo la Co
Si è svolta il 25 settembre a Torino nella sede di OVENS, concessionario Carpigiani, la prima tappa di preselezione di Sigep Gelato d’Oro 2019. A vincere è stato Marco Nicolino della gelateria Buono e Sano di Rivarolo Canavese (Torino).
Obiettivo la Coppa del 2020
Si tratta della prima di una serie di selezioni che porteranno a individuare la rosa di gelatieri che dal 19 al 21 gennaio a Sigep prenderanno parte alle selezioni per formare il Team Italia della IX Coppa del Mondo della Gelateria, in programma nel 2020.
Pistacchio su latte di mandorla
Marco Nicolino ha portato in gara un gusto denominato “Terre di Sicilia”. Si tratta di un sorbetto di pistacchio su latte di mandorla.
Dopo questa prima tappa, si proseguirà il percorso di selezione del "dream team", con un calendario che prevede altri 8 appuntamenti di qui al 26 novembre.
Tecnica, esposizione e bilanciamento
I gelatieri sono valutati sia per le loro conoscenze tecniche che per la qualità del gelato, presentato in vaschetta decorata. Tra i parametri di valutazione "teorica", la chiarezza espositiva, la completezza delle informazioni e la conoscenza del bilanciamento. Gusto, struttura, sensazione di freddo, innovazione ed estetica della vaschetta sono, invece, i fattori valutati per la parte pratica. Le decisioni le prende una giuria tecnica, formata da membri del comitato della Coppa del Mondo della Gelateria. A Torino era composta da Sergio Dondoli, presidente di giuria; Luigi Tirabassi e Filippo Novelli.
Le aziende sponsor
Le selezioni italiane di Sigep Gelato d’Oro 2019 sono organizzate dai concessionari Carpigiani con il supporto di Carpigiani Gelato University e con il patrocinio di Sigep – Italian Exhibition Group e Gelato e Cultura. Sponsor della manifestazione sono Comprital, Valrhona, IFI e Martellato.
Ernesto Brambilla