Dopo il successo della scorsa edizione, la Coppa del mondo del Tiramisù (o Tiramisù World Cup se vogliamo sembrare più esterofili) prepara il campo per la prossima competizione, prevista in autunno a Treviso. Coinvolti Museo e Mig di Longarone La manif
Dopo il successo della scorsa edizione, la Coppa del mondo del Tiramisù (o Tiramisù World Cup se vogliamo sembrare più esterofili) prepara il campo per la prossima competizione, prevista in autunno a Treviso.
Coinvolti Museo e Mig di Longarone
La manifestazione, organizzata da Twissen assieme a Museo del Tiramisù e Mostra internazionale del Gelato artigianale di Longarone, mette in competizione pasticceri amatoriali amanti del dolce nato in questi luoghi. Per il 2018 cerca giovani appassionati che vogliano entrare a far parte della macchina organizzativa.
Under 29 con laurea
«Già lo scorso anno avevamo ricevuto decine di richieste per collaborare con noi», spiega Francesco Redi di Twissen, ideatore della Coppa del Mondo di Tiramisù. «Per il 2017 eravamo già al completo. Ma quest’anno l’evento crescerà. Quindi abbiamo pensato di dare la possibilità di entrare nella squadra a chi vuole di cimentarsi anche nei “dietro le quinte” della manifestazione». A disposizione ci sono i fondi del Fondo Sociale Europeo e di “Garanzia Giovani” della Regione Veneto, per giovani laureati sotto i 29 anni di età e ancora disoccupati.
Tutte le informazioni online
Tutte le informazioni sulle iscrizioni alla competizione saranno disponibili sul sito ufficiale. La pagina Facebook ospita le indicazioni per chi volesse collaborare all'organizzazione.
Buona la prima
Per dovere di cronaca: lo scorso anno vinse Andea Ciccolella, giovane operaio under 30. Ciccolella aveva imparato a preparare il celeberrimo dolce italiano grazie ai video-consigli intercettati in rete e firmati Roberto Linguanotto. Non male, per il giovane Andrea, visto che non aveva mai preparato un tiramisù in vita sua prima di quella gara.
Ernesto Brambilla