Tra “swicy” e “swalty, ecco le ultime tendenze legate al cioccolato secondo la ricerca “Taste Tomorrow”, commissionata da Puratos Group

Il cioccolato è sempre più presente sulle tavole italiane. Ingrediente principe della pasticceria e della gelateria, è un alimento - soprattutto nella sua versione fondente - consigliato anche dai nutrizionisti per migliorare la gestione di ansia e stress. La ricerca "Taste Tomorrow", commissionata da Puratos Group, si focalizza su tre settori, tra cui quello del cioccolato. Ne sono emersi alcuni trend che i professionisti di pasticceria, panificazione e gelateria non potranno ignorare nel corso dell'anno.

Il mercato italiano del cioccolato

"Taste Tomorrow" è un'indagine condotta grazie all'intelligenza artificiale semantica, a una serie di interviste realizzate a livello nazionale e internazionale (20.000 consumatori in 50 Paesi) e al coinvolgimento di una community di influencer e opinion leader di settore. La ricerca è motivata dal fatto che l'Italia è il secondo produttore europeo di cioccolato, con un mercato in crescita del 2% annuo fino al 2028. Il più grande consumatore di cioccolato al mondo resta la Svizzera, con una media di 8,8 chili all'anno consumati procapite. Gli italiani, invece, si "fermano" a 4 chili annui, con una preferenza del 40% per il fondente. Inoltre, si tratta di un consumo di qualità. Il che significa che i consumatori sono disposti a consumare porzioni più piccole, ma non a rinunciare al gusto.

I trend del cioccolato

Da "Taste Tomorrow" arriva anche la conferma di una maggiore apertura a gusti nuovi, purché alla base vi sia un sapore che evoca la tradizione. In questo caso il 68% del campione apprezza per prodotti che incorporano elementi di gusto amaro, piccante e salato. Si sente sempre più spesso parlare di gusto “swicy”, parola che combina i termini anglosassoni sweet, dolce, e spicy, speziato. Dall'altra parte c'è la tendenza “swalty” (dolce e salato), che prevede tra l’altro l’utilizzo del sale marino e del caramello salato. Molto amate anche le aromatizzazioni al pepe e al peperoncino. Diffuso anche l'utilizzo di numerose spezie come la noce moscata e la curcuma.

Cosa guida i consumatori

I risultati hanno messo in evidenza che a guidare le scelte alimentari gli italiani è la ricerca di cibi sani. Segue la voglia di prodotti funzionali, cioè capaci di avere effetti benefici sull'organismo. Continua a crescere la richiesta di prodotti a base vegetale. Si rafforza la consapevolezza dell'impatto climatico del sistema alimentare nei consumatori che ne tengono conto nelle loro decisioni di acquisto, rendendo il cioccolato vegano una scelta logica. Il 64% degli italiani (54% UE) considera il cibo plant based più salutare di quello di origine animale, percentuale che resta pressoché identica, 62%, se l’analisi si restringe ai dolci. Inoltre, è aumentata anche la sensibilità verso prodotti provenienti da coltivazioni sostenibili anche a livello sociale.

Stefania Leo

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