Dopo l’ampliamento del laboratorio di produzione centrale e l’apertura nel cuore di Milano, il brand inaugura la sua prima apertura fuori dalle mura del capoluogo meneghino

La prima settimana di agosto Martesana debutterà sul lago di Como. Sarà la prima apertura al di fuori di Milano. La tappa giunge a valle di un percorso di espansione articolato, giunto ora al punto da posizionare il brand anche al di fuori delle mura del capoluogo lombardo. La nuova insegna sarà anche l'occasione per lanciare alcune novità: gelati, sorbetti e maritozzi farcito con fresche creme. Obiettivo: intercettare l'affluenza turistica e portare Martesana anche oltre i confini italiani.

La lunga marcia di Martesana verso Como

Il locale sul Lago di Como arriva a seguito di un processo di un intenso processo di sviluppo. In prima battuta c'è stata l’espansione del laboratorio di produzione centrale, presidiato da oltre venti pasticcieri professionisti. Poi ha fatto seguito l’apertura di una nuova bottega nel cuore di Milano, a Porta Romana, poco più di un anno fa, che ha permesso alla maison di consolidare la sua presenza sulla piazza meneghina. Infine, il brand ha potenziato anche i canali e-commerce, che oggi contano oltre 30.000 clienti iscritti alla newsletter provenienti da tutta Italia. Martesana ha anche investito sul segmento B2B attraverso la distribuzione dei prodotti iconici Martesana in Rinascente, Coin, alimentari specializzati e all’estero (Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Grecia, Thailandia, Singapore).

Un posto sul lago

«Como è una città di indubbio valore per l’affluenza turistica e per il buon potere di spesa dei local - spiega Luca Tartaglia, General Manager Martesana - Ogni anno vi transitano oltre 300 mila turisti ispirati dalla cultura, dall’arte e dal desiderio di vivere la dolce vita italiana, contribuendo a far salire il tasso di occupazione delle attività ricettive in città del 90%. Questo ha un duplice valore per il nostro brand: permettere ai consumatori locali di vivere un’esperienza di alta pasticceria e far conoscere Martesana oltre i confini italiani: principalmente Nord Europa, Stati Uniti e Asia».

A corollario di questa nuova apertura è stata realizzata una campagna fotografica digital & press in collaborazione con Stoked Studios con l’obiettivo di sostenere questo progetto ambizioso.

«Usciamo di fatto da una comfort zone dopo circa 60 anni, ma con la consapevolezza di entrare in un contesto ricercato, elegante e raffinato, proponendo il nostro posizionamento di Alta Pasticceria di Quartiere - spiega Marco Marsico, Head of Sales & Marketing di Martesana - Per questo motivo abbiamo deciso di realizzare uno shooting sul lago di Como con il maestro fondatore Vincenzo Santoro».

Il concept della campagna è “Como, che conquista spettacolare”. L’immagine guida del progetto avrà come sfondo il lago solcato da una barca rossa che punta alla cupola del Duomo della città in una bellissima giornata di sole, con il maestro che tiene in mano una veneziana appena sfornata. «La scelta di schierare Vincenzo Santoro in prima linea va a suggellare la nostra proposizione di valore di Bottega Storica a Milano dal 1966».

Il nuovo store Martesana

In collaborazione con la designer Maria Teresa Reccia, l’architetto Marcello Silvestre e la direzione creativa di Luigi Durante, Drogheria ha firmato l’interior design della nuova pasticceria di Piazza Volta, nel cuore antico e pulsante della città.

A partire da un accurato studio e con il fine di valorizzare il contesto circostante, l’idea attorno alla quale si sviluppano e articolano gli ambienti è quella di portare la piazza all’interno del punto vendita e viceversa. Si attiva così un ribaltamento e una relazione quasi osmotica tra il dentro e il fuori.

La pavimentazione che richiama quella tipica delle piazze italiane, caratterizzata dai cosiddetti “sanpietrini”. Legno, terracotta, finiture in oro e cemento concorrono a conferire allo spazio peculiari texture e matericità, caratteristiche essenziali che accomunano il design con l’arte pasticciera.

Lo spazio del nuovo punto vendita di Como è stato modulato e plasmato attorno a diversi ambienti con anime e funzionalità differenti. Tra questi c'è la zona degustazione caratterizzata da vetrine-salottini in cui prevale l’utilizzo di un materiale caldo e avvolgente come il legno. Una superficie piastrellata in terracotta attraversata da una panca definisce l'area in cui i clienti potranno assaporare in maniera più agile le diverse specialità Martesana, tra cui la più recente è il gelato. Questa novità cremosa, lanciata nell’estate 2024, è enfatizzata dalla presenza di un banco tutto dedicato alla linea di gelato. Un’area dedicata al “fast breakfast” risuona al ritmo del via vai del tessuto urbano circostante.

Como e il lancio del gelato Martesana

La grande novità di Pasticceria Martesana per quest’estate 2024 sono i gelati, i sorbetti e l’iconico maritozzo che abbandona la panna per farcirsi di golosissimo gelato. Sono 18 i gusti disponibili fra i classici della gelateria italiana e quelli ottenuti dalla rivisitazione dei dolci che hanno fatto la storia di questa Bottega Storica. I formati comprendono il cono e la coppetta e le confezioni d’asporto. Questa nuova linea di prodotti nasce anche grazie all'incontro tra il team di Pasticcieri Martesana e il maestro Maurizio Poloni.

La proposta del Gelato Martesana si fonda infatti sui gusti che rappresentano la storia della maison: Crema Pasticciera 1966 (la cui base è la ricetta originale con vaniglia Tahiti pura in baccelli, uova fresche e note delicate di limone), Torta Martesana (arricchita con cubetti del dolce signature della Pasticceria) e Panettone (con veri pezzetti del dolce iconico della Bottega Storica, preparto nel rispetto della sua lavorazione che dura circa 48h, incorporati nella crema insieme ad arancia candita e uvetta calibro golden).

«Abbiamo sempre avuto il desiderio di trasformare i nostri dolci in gelato, nel rispetto della tradizione e del saper fare italiano. Grazie a un accurato lavoro di ricerca e sviluppo siamo riusciti a realizzare qualcosa di semplice e straordinario al tempo stesso. Il Gelato al Panettone è già il più richiesto dai nostri clienti», spiega Vincenzo Santoro.

Successi a doppia cifra

La nuova Pasticceria arriva anche a suggellare un anno di successi targati Martesana, che ha visto il fatturato crescere a doppia cifra.

«Abbiamo chiuso il 2022 a circa 5 milioni e mezzo di euro e il 2023 con una cifra vicino ai 6.800.000 euro registrando una crescita di circa il 20%. Al momento dell'acquisizione della maggioranza di Martesana avevamo dichiarato che avremmo raddoppiato i ricavi nel giro di tre anni. In effetti, l'abbiamo fatto in due anni e qualche mese. Per il 2024 siamo in linea con i parametri di crescita. I principali negozi storici continuano il loro trend di crescita, Porta Romana registra la performance migliore, e con l'apporto di Como e le strategie che abbiamo in mente per il canale e-commerce pensiamo di dare un’ulteriore spinta a quello che è stato l'andamento dell'anno precedente. Nel 2024 ci aspettiamo di superare 7 milioni di euro di fatturato. Ciò su cui puntiamo è arrivare a una crescita sostenibile», conclude Tartaglia.

Stefania Leo

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